Organizzazione dell'Istituto

ORGANIGRAMMA

 

IL LEGALE RAPPRESENTANTE

 

(GESTORE) E IL DIRETTORE GENERALE:

sono garanti dell’identità culturale e del progetto educativo della scuola, responsabili della conduzione dell’istituzione scolastica nei confronti dell’Amministrazione e degli Utenti.

IL COORDINATORE DIDATTICO

 

promuove e coordina ogni attività didattica dell’Istituto per quanto riguarda l’aggiornamento Docenti, il percorso formativo di ogni classe; su indicazione del Collegio Docenti incarica e nomina i responsabili di settori didattici; rimane in continuo dialogo con gli studenti e le famiglie per motivazioni didattiche; è coadiuvato dal Vice Coordinatore Didattico.

SEGRETERIA DIDATTICA

 

SEGRETERIA DI DIREZIONE E PRESIDENZA:

organizza i servizi secondo criteri di efficienza ed efficacia; assicura l’osservanza delle norme concernenti la tenuta dei registri e dei documenti relativi al funzionamento amministrativo e didattico.

AUTONOMIA DIDATTICA E ORGANIZZATIVA


 

Autonomia

L’Autonomia Scolastica consente un’offerta formativa più ampia e la possibilità di attuare la flessibilità, non più all’interno di una struttura unica e rigida, ma in un contesto scolastico più articolato e vario. I modi, i tempi, i contenuti e le strategie per realizzare questo progetto costituiscono il lavoro che la scuola affronta con il contributo di tutte le sue componenti per una formazione culturale in sintonia con il territorio a cui ci si deve necessariamente rapportare. Nel quadro dell’autonomia organizzativa si potrà intervenire sull’orario scolastico, tenendo nel debito conto le istanze dell’utenza e quelle di eventuali progetti di A.S.L.

Calendario e Orario Scolastico

Entro la data di inizio delle lezioni si procede alla programmazione e organizzazione delle attività curriculari ed extracurriculari, ferme restando le indicazioni del M.P.I. Gli studenti non possono assentarsi oltre ad un quarto del monte ore annuo di lezione, pena il mancato riconoscimento della validità dell’anno scolastico. La disposizione sulla validità dell’anno scolastico è contenuta nell’art. 14 comma 7 del regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009 n.122. Il calendario delle lezioni segue quello scolastico indicato dalla Regione Veneto, da settembre a giugno. Le lezioni vengono svolte dal lunedì al venerdì e sono previsti alcuni rientri pomeridiani.

h  Calendario scolastico regionale

INIZIATIVE VOLTE AD AUMENTARE IL SUCCESSO FORMATIVO


INTERVENTI EFFETTUATI IN CORSO D’ANNO:
  • Corsi di sostegno: attività che hanno lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico, di ridurre quello di recupero dei debiti e che si concentrano sulle discipline o aree disciplinari per le quali si registra un più elevato numero di valutazioni insufficienti negli scrutini intermedi. Gli allievi che frequentano queste attività sono individuati dal docente della disciplina e dal coordinatore di classe; la frequenza è obbligatoria (le assenze dovranno essere giustificate). Queste attività si svolgono in orario extracurricolare;
  • Help: attività di sostegno che si svolge al di fuori dell’orario di lezione, effettuata su richiesta degli alunni ai loro Docenti che ne hanno data la disponibilità. Tale attività si svolge su argomenti richiesti dagli alunni e non coinvolge, necessariamente, sempre gli stessi alunni;
  • Corsi di sostegno per gli studenti dell’ultimo anno: attività predisposte dal Consiglio di Classe e svolte entro il termine delle lezioni per gli studenti dell’ultimo anno di corso presentino insufficienze in una o più discipline;
  • Pausa didattica: attività svolta all’interno dell’orario settimanale, nella quale ogni Docente, tenuto conto del profitto della classe, può rallentare o anche differenziare per alcuni alunni il programma, in modo da recuperare quelli in difficoltà.
INTERVENTI EFFETTUATI NEL PERIODO ESTIVO
(Luglio-Settembre):
  • Corsi di raccordo: attività svolta per favorire l’inserimento degli studenti provenienti da altri Istituti il cui scopo è quello di fornire le conoscenze di base delle discipline non presenti nel curriculum dell’Istituto di provenienza. La loro frequenza è obbligatoria deve essere dichiarata nei modi e nei tempi stabiliti e comunicati per iscritto dal C.d.C. agli allievi e alle famiglie.